ASA CONTRO LA GUERRA

Ancora sofferenza sui volti di bambini, donne, persone fragili; ancora dolore, insicurezza, perdita di persone care.
Abbiamo ancora addosso la pandemia virale da cui stiamo faticosamente cercando di uscire e ora ci troviamo davanti ad una pandemia di violenza che sta ferendo profondamente le popolazioni coinvolte, ma che aggredisce anche la psiche di tutti noi.

“Basta Presidente, noi non riusciamo più ad elaborare queste sofferenze, noi siamo quelli che hanno cercato di rialzare la testa per primi durante questa terribile pandemia non solo per Noi ma, soprattutto, per riportare alla vita normale, alla serenità e alla gioia i nostri piccoli e grandi utenti.”
Noi che per oltre un anno abbiamo guardato da un monitor le bambine e i bambini, le ragazze e ragazzi, i loro volti tristi, arrabbiati, insicuri per il distacco e l’isolamento, stiamo ricominciando a soffrire a causa di una assurda guerra che ridisegna l’espressione di questi sentimenti sui volti delle persone colpite.

“Basta Presidente, noi curiamo la salute, il benessere psichico, creiamo gruppo, socialità, divertimento e gioia, ed è solo questo che vogliamo!”
Stiamo aprendo tutte le nostre manifestazioni ed eventi sportivi con le bandiere della Pace e abbiamo rivestito la Nostra sede di bandiere per gridare NO alla guerra.

E mentre speriamo che il fuoco di questo inferno si spenga vogliamo contribuire agli aiuti umanitari donando ciascuno un’ora di lavoro affinché ASA possa aiutare ad acquistare presidi medico sanitari per la popolazione Ucraina. Sappiamo anche che la Nostra grande società, se ce ne fosse bisogno, accoglierà nelle sue attività bambini e donne che potranno essere ospitati nella nostra zona.
Anche con piccoli gesti vogliamo dire che noi ci siamo, che ASA c’è contro la guerra.